Triticum durum Desf.
Storia e curiosità
Il Dauno III appartiene al gruppo di varietà selezionate da Nazareno Strampelli a Foggia a partire dal 1908 in seguito ad ibridazione con parentali sconosciuti e contraddistinte con i numeri da I a VIII. Tra tutte le varietà appartenenti a questo gruppo, il Dauno III è quello che si è adattato meglio alle aree delle regioni Meridionali già a partire dagli inizi degli anni ‘20.
L’areale di coltivazione preminente è sempre stato quello di collina e pianura dove prevalgono terreni spesso argillosi oppure argilloso/calcarei ma comunque dotati di un discreto livello di fertilità. In queste condizioni la materia prima presentava le caratteristiche ideali per la produzione di paste alimentari.
Le piante possono raggiungere anche 1,70 m di altezza ed hanno un buon potere di accestimento,
certamente superiore a quello del grano duro Cappelli. In condizioni di buona vegetazione il Dauno III è particolarmente suscettibile all’allettamento e questo compromette la qualità della granella e le operazioni di raccolta. La spiga è fusiforme con le glume
tendenti al rosso e le reste bianche. Le cariossidi sono di colore giallo-ambrate, di grandi dimensioni e con una scarsa attitudine alla bianconatura. Il monitoraggio del territorio ha consentito di stabilire che attualmente viene coltivato in alcune aree del subappennino Dauno (FG) per la produzione di semole/sfarinati da destinare alla produzione locale di pane e pasta. Purtroppo, la scarsa tenacità del glutine richiede una grande professionalità nella preparazione dei prodotti trasformati.
Pianta
- Portamento: eretto
- Altezza (culmo, spiga e reste) (cm): 145-155 cm
- Glaucescenza spiga: debole
Spiga
- Colorazione delle reste: biancastro
- Colore a maturazione: leggermente colorata
- Forma: fusiforme
- Densità: media
Cariosside
- Forma: semi-allungata
- Colore: giallo-ambrato
- Invernale
- Epoca di spigatura (gg da 01.04): 38-45
- Peso mille semi: 43-54 g