Storia e curiosità

Il grano duro Grifoni 235, conosciuto anche come B52, è una varietà selezionata a partire dal 1947 dal costitutore Renzo Grifoni sulle montagne dell’Appennino meridionale, probabilmente ottenuta da un incrocio spontaneo tra il frumento duro Cappelli ed un altro duro del tipo “Aziziah” (Palestina e nord Africa) in agro di Motta Montecorvino (FG) a circa 800m sul livello del mare. La varietà negli anni ’50 ebbe una diffusione repentina non solo in Puglia ma anche in Lucania, Molise ed Abruzzo per le migliori performance produttive rispetto all’allora più conosciuta e diffusa varietà di frumento duro Senatore Cappelli. Nell’ambito del progetto è stata confermata la sua presenza negli areali del Sub Appennino Dauno dove un tempo era presente e diffuso. La pianta presenta un culmo robusto, alto circa 100 cm, più basso di circa 20 cm rispetto alla varietà Cappelli ed al momento della spigatura assume un bel colore caratteristico verde-glauco. La spiga è molto grande, fortemente serrata, che porta fino a 4 cariossidi per spighetta; alla maturazione assume una colorazione tendente al bruno. La granella ha un aspetto tondeggiante semi-allungato di media grandezza, ha frattura cornea e la maturazione è medio-precoce (è più precoce di circa 5-6 giorni rispetto alla varietà Senatore Cappelli). La sua coltivazione è indicata per tutte le zone dove si coltiva il frumento duro data la sua ampia adattabilità. Rispetto alle varietà dell’epoca si contraddistingue per la sua maggiore produttività. La granella si presta prevalentemente per la preparazione del pane grazie alle caratteristiche di sapore che caratterizzano la materia prima.