Triticum durum var. affine Korn.
Storia e curiosità
Il grano duro Ricco sinonimo di Grano, Grano forte, Ricco, e secondo Conti anche di Policoro 54 risulta presente in Puglia in particolare nell’Alta Murgia dal 1845, quando con altre varietà locali era impiegato per la panificazione o somministrato ai panettieri come altri grani sotto la voce di grano carnale, grano di qualità inferiore ottenuto da spighe non mature o intaccate da qualche patologia per la produzione del pane ai salariati. La coltivazione del grano ricco secondo quanto riportato da più autori tra i quali Pantanelli a partire dal 1927 era diffusa soprattutto a Spinazzola e la Stazione Agraria di Bari a cui fu affidata la selezione di alcune stirpi si occupò della sua ulteriore diffusione sui territori circostanti le attuali province di Foggia, Lecce, Taranto, Potenza e Salerno. È un grano duro con un culmo molto alto a portamento da eretto a semi-eretto. Presenta una elevata resistenza alle ruggini ed un ottimo accestimento. Le spighe sono fusiformi e le spighette mediamente con 3 fiori fertili, sono assenti a livello apicale e poco frequenti alla base. Le reste sono lunghe di colore giallo decolorato, superficie glabra e le glume sempre di colore giallo-decolorato lunghe e larghe e curvatura accentuata. Le cariossidi sono medio-grandi, di colore giallo-ambrato di forma semi-allungata a sezione trigona. Il monitoraggio delle aziende, realizzato nell’ambito del progetto, ha evidenziato l’abbandono di tale coltura su quasi tutto il territorio regionale.
Pianta
- Portamento: da eretto a semi-eretto
- Altezza (culmo, spiga e reste) (cm): 130-160 cm
- Glaucescenza spiga: debole
Spiga
- Colorazione delle reste: biancastro
- Colore a maturazione: da bianca a leggermente colorata
- Forma: fusiforme
- Densità: media
Cariosside
- Forma: semi-allungata
- Colore: giallo-ambrato
- Alternativo
- Epoca di spigatura (gg da 01.04): 33-35
- Produzione spiga: 2,45-3,42 g
- Peso mille semi: 37-50 g