GRANO TURGIDO DEL MIRACOLO

Triticum turgidum convar. compositum (L.) Filat.

Storia e curiosità

Il “Grano del Miracolo” citato come Triticum ramosum da Plinio nella sua Naturalis Historia, nel 1765 da Andrea Ginori nella sua “Delle specie diverse di frumento e di pane siccome della panizzazione” noto e coltivato in Europa sin dal XIX secolo, è conosciuto dai contadini locali pugliesi anche come “Cento a Tomolo” in quanto si diceva fosse in grado di produrre cento tomoli di grano che corrispondono, secondo le unità di misura utilizzate un tempo nel Regno di Napoli, a circa quattro tonnellate di grano. Valutato da un punto di vista tassonomico ed agronomico da più studiosi quali solo per citarne alcuni Linneo, Percival, De Cillis, è presente in Italia e quindi anche in Puglia da tempo ed in considerazione della sua ampia diffusione e dell’interesse suscitato dalla forma particolare della spiga, è stato diversamente indicato come “Grano di Smirne”, “Grano d’Egitto”, “Grano del Grappo” e da altri ancora come “Triticum spica multiplici”, “Grano a grappoli”, “Grano a raccioppi” “Grano maruocco o mazzocco”, “Mazzocchio”. Quantunque esista a volte un po’ di confusione tra la specie varietale identificata a livello botanico e la denominazione adottata localmente dagli agricoltori, il grano diffusamente noto come “grano del Miracolo” è un grano turgido dall’aspetto ramificato con infiorescenze o spighe la cui forma particolare è dovuta a una mutazione naturale anche questa nota da tempi antichi e da circa venti anni indagata anche a livello molecolare. La pianta di portamento semi-eretto non supera in altezza i 160 centimetri, spighe di forma piramidale leggermente colorate, con reste dal colore bruno chiaro e semi di forma ovoidale. Questo grano turgido tardivo, che si adatta a terreni anche poveri dal punto di vista nutritivo, quantunque abbia una spiga che apparentemente potrebbe garantire maggiore produttività, non risulta particolarmente produttivo. In passato risultava presente in piccoli areali diffusi su più territori regionali italiani. Tradizionalmente impiegato per scopi alimentari, il Grano del Miracolo è da sempre coltivato dagli agricoltori per consumo familiare.

Pianta
  • Portamento: semi-eretto
  • Altezza (culmo, spiga e reste) (cm): 150-160 cm
  • Glaucescenza spiga: da debole a forte
Spiga
  • Colorazione delle reste: bruno chiaro
  • Colore a maturazione: leggermente colorata
  • Forma: piramidale
  • Densità: da media a compatta
Cariosside
  • Forma: semi-allungata
  • Colore: ambrato
  • Invernale
  • Epoca di spigatura (gg da 01.04): 35-45
  • Peso mille semi: 43-45 g
Cont. Proteico (g/100g)
11%
Allettamento alla raccolta
Resistenza al freddo
Resistenza al mal bianco