INTERVENTO RGV 5

Caratterizzazione agronomica, produttiva, tecnologica e qualitativa delle risorse genetiche (compresi studio e analisi delle caratteristiche organolettiche e nutrizionali attraverso analisi di laboratorio ai fini dell’utilizzazione delle risorse genetiche nel settore agricolo dell’Unione)

A1 – Caratterizzazione agronomica-produttiva.
Partner: 01/C, 01/ES, 04/ES, 05/ES

A1.a. Preparazione di campioni delle varietà raccolte dall’IBBR-CNR per le prove agronomiche e per le analisi qualitative e tecnologiche a cura degli altri partner. In particolare nel secondo e terzo anno si realizzeranno delle prove agronomiche di campo delle accessioni raccolte da tutti i partner. Lo studio mirerà ad identificare i pregi e i difetti agronomico-produttivi delle antiche varietà pugliesi confrontate con alcune varietà moderne.

A1.b. L’azoto, quale componente della clorofilla, degli acidi nucleici, delle proteine, è un componente essenziale per la crescita delle piante in generale e dei cereali in particolare. L’elevata esigenza in azoto da parte dei cereali ha determinato un aumento notevole nell’utilizzo di fertilizzanti di sintesi negli ultimi decenni. Tuttavia, le concimazioni chimiche, oltre che rappresentare un costo per l’agricoltore, causano notevoli danni ambientali, dal momento che soltanto il 30-40% del fertilizzante viene utilizzato dalle piante, mentre la restante parte si disperde nel suolo e nelle falde o anche nell’aria determinando gravi problemi di inquinamento. Al fine di valutare la risposta di varietà pugliesi a diverse condizioni di apporto di azoto, saranno allevate in condizioni di normale concimazione azotata e in condizioni di carenza di azoto allevate a cura dei partner 01/ES in agro Foggia, 04/ES in agro Martina Franca e 05/ES in agro Valenzano, 20 varietà di frumento (di cui 10 varietà reperite nel corso del progetto e 10 varietà tester) lo schema sperimentale sarà a blocchi randomizzati (120 parcelle/anno). Le 20 varietà saranno oggetto di analisi genetiche/trascrittomiche sui geni coinvolti sull’assorbimento azotato. L’allevamento in due differenti località è funzionale allo studio dell’influenza pedoclimatica sull’espressione genica.
Infatti, sulle piante verrà valutato, da parte del gruppo capofila 01/C e 05/E.S , il livello di espressione di geni coinvolti nella risposta molecolare alla carenza di azoto (ad esmpio geni coinvolti nell’efficienza dell’uso di azoto, nell’accumulo di azoto, geni trasportatori), utilizzando tecnologie di PCR quantitativa e sequenziamento di RNA.

Tutti i dati raccolti saranno implementati nella banca dati e nel sistema GIS

A.2 Caratterizzazione tecnologica e qualitativa.
Partner: 01/C, 01/ES, 02/ES, 03/ES, 04/ES, 05/ES

Le valutazioni tecnologiche e qualitative riguarderanno almeno 20 varietà allevate in 3 differenti località pugliesi (01/ES in agro Foggia, 04/ES in agro Martina Franca e 05/ES in agro Valenzano). Parallelamente alla caratterizzazione per il contenuto di acidi fenolici (a cura del partner 03/E.S), le varietà locali saranno analizzate per identificare varianti alleliche responsabili del peculiare apporto nutraceutico (01/C, 01/ES, 05/ES). Il frumento è considerato un alimento funzionale per via degli effetti benefici esercitati sulla salute (attività antiossidante, anti-tumorale, protezione cardiovascolare), dovuti alla presenza di composti nutraceutici nelle diverse parti della cariosside (pericarpo, germe ed endosperma). La granella di frumento contiene infatti una moltitudine di composti bioattivi quali acidi fenolici, tocoli, steroli, folati e fibre. La conoscenza del profilo metabolico dei polifenoli delle varietà pugliesi in analisi permetterà una loro potenziale valorizzazione come prodotti ad alto valore nutraceutico e pertanto benefici per la salute
umana.
Per la determinazione delle caratteristiche tecnologiche e reologiche, i campioni di granella derivati dalle tre replicazioni della prova parcellare allevate dai partner 01/ES, 04/ES e 05/ES nei tre diversi territori, saranno sottoposti a macinazione mediante molino sperimentale e sulle semole ottenute saranno realizzate le seguenti analisi per la determinazione delle caratteristiche tecnologiche e reologiche:
– contenuto proteico (mediante InfratecTM 1241 Grain Analyzer – Foss),
– parametri colorimetrici (colorimetro Minolta CR 300),
– analisi quali-quantitativa del glutine (metodo UNI 10690),
– parametri farinografici: tempo d’impasto, assorbimento idrico, stabilità dell’impasto e indice di caduta (farinografo di Brabender, metodo AACC n° 54-21),
– parametri alveografici: W, P/L (alveografo di Chopin, metodo UNI n° 10453),
– baking test per la valutazione della attitudine alla panificazione (metodo AACC n° 10-10, modificato per il frumento duro).

Saranno considerati alcuni geni coinvolti nella biosintesi di derivati degli acidi idrossicinnamici, ne sarà valutata la sequenza nucleotidica e sarà saggiata l’espressione nelle cariossidi in fase di maturazione.

Tutti i dati raccolti saranno implementati nella banca dati e nel sistema GIS.