Valorizzazione delle risorse genetiche di interesse agrario e alimentare finalizzato alla sostenibilità economica della loro introduzione e utilizzo nei sistemi agricoli.
RGV10 – Valorizzazione delle risorse genetiche
Partner: 01/C, 01/ES, 02/ES, 04/ES, 05/ES
Partendo dall’attività di caratterizzazione agronomica, produttiva, tecnologica e qualitativa delle risorse genetiche già caratterizzate geneticamente, verranno indentificate da ogni organismo di ricerca, 2 o 3 varietà (tot. almeno 10), le più promettenti, per valutare la creazione di una microfiliera produttiva capace
di competere sul mercato. Si produrrà un report/pubblicazione che contiene per ciascuna risorsa genetica selezionata (la struttura ed indice del report sarà definita con il resp. Scientifico) una scheda sulla sostenibilità tecnico-economica: caratteristiche agronomiche, produttive e di qualità; La misura degli effetti dell’agrobiodiversità funzionale dei cereali nell’ambito degli agroecosistemi regionali al fine di renderli meno dipendenti dagli input esterni e come tali più sostenibili in termini economici ed ambientali; uno studio economico circa l’interesse che questi cereali possono avere sull’industria molitoria. Una parte del materiale genetico derivante dai campi collezione e una parte di quello derivante dalle aziende agricole, saranno utilizzati per la produzione di prodotti semilavorati (farine) e di prodotti finiti (pasta, pane, taralli o altri prodotti da forno). Almeno 2 o 3 dei succitati prodotti saranno sottoposti a panel test per individuarne il profilo sensoriale da confrontare con prodotti ottenuti con le stesse modalità di produzione, partendo però da cerali già noti. I profili sensoriali ottenuti verranno condivisi con aziende produttive e questo servirà a far conoscere le potenzialità delle varietà di cereali a rischio di erosione genetica selezionate e a valutarne il loro interesse sia tecnico che economico.
Inoltre, i prodotti che hanno ottenuto un profilo sensoriale positivo, verranno valorizzati sottoposti al giudizio dei consumatori durante un Consumer test, un’esperienza di assaggio utile a studiare il loro atteggiamento nei confronti di questi prodotti e la loro propensione all’acquisto.
L’analisi dei dati ricavati da panel e consumer test permetteranno di valutare l’interesse di mercato da parte dei diversi attori della filiera, al fine di dimostrare la valorizzazione delle risorse genetiche e la loro sostenibilità tecnico economica nell’introduzione nelle aziende agricole.
Queste attività dimostrative/promozionali si svolgeranno nel secondo e/o terzo anno del progetto e permetteranno la divulgazione dei risultati del progetto e la promozione delle varietà elette come migliori per la loro reintroduzione nei sistemi agricoli pugliesi.
I partner scientifici lavoreranno per la realizzazione di pubblicazioni su riviste scientifiche internazionali e nazionali dei risultati delle attività svolte.