L’Istituto di Scienze delle Produzioni Alimentari (ISPA) è un Istituto del Consiglio Nazionale delle Ricerche che ha come mission lo sviluppo di ricerca e il trasferimento di innovazione al comparto agrolimentare. L’ISPA partecipa a progetti di ricerca e trasferimento tecnologico per la valorizzazione delle principali filiere regionali. Sul tema della biodiversità, l’Istituto è coinvolto in numerosi progetti regionali e nazionali volti allo studio e alla valorizzazione della biodiversità vegetale avendo specifiche competenze e ”facilities” specifiche nella caratterizzazione del germoplasma vegetale mediante l’impiego di marcatori molecolari e biochimici, l’identificazione di composti bioattivi presenti nelle materie prime e nei prodotti agroalimentari derivati, e lo studio delle loro proprietà biologiche e salutistiche, consultabili sul sito: www.ispacnr.it. L’Istituto ha inoltre avanzate competenze relative allo studio della biodiversità microbica
e alle applicazioni di microrganismi autoctoni selezionati per il controllo di processo e il miglioramento della qualità e sicurezza delle principali produzioni agroalimentari regionali.
Il personale ISPA ha come obiettivo primario la pubblicazione dei risultati delle ricerche su riviste scientifiche di eccellenza sottoposte a processo di peer reviewing e indicizzate Scopus/WOS. Oltre alla produzione di pubblicazioni scientifiche su riviste specializzate, l’ISPA ha come obiettivo la diffusione delle conoscenze attraverso pubblicazioni divulgative, seminari, workshop, ecc.. La produzione scientifica dell’ISPA è molto estesa essendo l’ISPA il più grande istituto del Dipartimento di Scienze Bio- agroalimentari del CNR. Nella tabella in coda al presente documento sono state riportate solo le pubblicazioni recenti (ultimi 5 anni) che vedono tra gli autori i ricercatori che saranno coinvolti nella presente proposta progettuale.
Come per le pubblicazioni, così anche per i progetti, nella tabella in coda, si riportano i progetti di ricerca, attinenti all’area tematica della biodiversità vegetale, in cui sono stati coinvolti i ricercatori che partecipano alla presente proposta.